Cos'è l'acido urico

L'acido urico, presente nell’urina e nel sangue, deriva dal metabolismo delle proteine, indispensabili a ogni sportivo in quanto "mattoni" dei muscoli. In sé l'acido urico non è una sostanza nociva, ma un suo aumento a livello ematico oltre i 7 mg/dl dà luogo all'iperuricemia e - se non corri ai ripari - questa condizione rischia di farti andare incontro alla... gotta. Sì, questa malattia esiste ancora, non è solo un disturbo dell'epoca dei tuoi nonni; e una volta insorta, causa dolorisissimi attacchi di artrite. Meglio quindi non rischiare e correre ai ripari per tempo curando la dieta, visto che l'iperuricemia dipende essenzialmente da un'alimentazione scorretta, a partire da un eccessivo consumo di alcolici.
Con la consulenza della dott.ssa Maria Makarovic, specialista in Scienza dell’alimentazione con indirizzo dietologico e dietoterapico a Milano e Gorizia, oltre che autrice del manuale "Dimagrire senza bilancia", eccoti allora una dieta settimanale per diminuire l’acido urico e perdere circa 3 kg in un mese.

Primo giorno

Colazione: 1 vasetto (125 g) di yogurt intero; 4 cracker integrali.

Pranzo: 1 piattino di calamari in insalata; 1 piatto di verdure crude a piacere; 4 cracker.

Cena: 150 g di gnocchi, conditi con 2 cucchiai di sugo di pomodoro; 1 piatto di melanzane alla griglia; 1 tazza di macedonia di frutta.

Secondo giorno

Colazione: 1 cappuccino; 3 fette biscottate integrali.

Pranzo: 1 petto di pollo alla griglia; 1 piattino di patate lesse; rucola a piacere.

Cena: 1 piatto di tortellini alle verdure in brodo vegetale; 1 mela e 1 pera.

Terzo giorno

Colazione: Latte parzialmente scremato (150 g); pane di soia (60 g).

Pranzo: 1 trota al cartoccio o alla griglia; 1 finocchio lessato; 1 tazza di macedonia di frutta.

Cena: 100 g di spaghetti al pomodoro o in bianco con un filo d’olio; pomodori e cetrioli a piacere; 2 kiwi.

Quarto giorno

Colazione: Tè a piacere; 3 biscotti.

Pranzo: 100 g di riso al pomodoro; 2 uova sode; 1 piatto di carote, fagiolini e patate lesse.

Cena: 1 piatto di zuppa di verdure miste; 1 scatola (piccola) di tonno senz’olio; frutta a piacere.

Quinto giorno

Colazione: 1 tazza di tè o 1 caffè; 1 spremuta di pompelmo.

Pranzo: 2 fette di arrosto; fagiolini a piacere; pane di soia (70 g).

Cena: 70 g di pasta al pomodoro; 150 g di fagioli lessi; radicchio, lattuga e rucola a piacere; 1 frutto a piacere.

Sesto giorno

Colazione: 1 caffè; 1 brioche non farcita.

Pranzo: Salmone alla griglia; 1 patata lessa; 1 piatto di verdure a piacere; 1 tazza di frutti di bosco o di macedonia di frutta.

Cena: 1 piatto di polenta (250 g, pesata cotta); 1 piatto di ricotta (100 g); ananas (3 fette).

Settimo giorno

Colazione: 1 caffè; 2 fette biscottate.

Pranzo: 100 g di prosciutto crudo; pane integrale (100 g); 1 tazza di macedonia di frutta.

Cena: 70 g di riso in bianco; 2 uova sode; brodo vegetale a piacere; 1 peperone e 2 zucchine alla griglia.

Condimenti

Sale con moderazione; olio extravergine di oliva (3 cucchiai al giorno); salsa di pomodoro a piacere (volendo, con l’aggiunta di aglio e cipolle).

Bevande

Acqua a pranzo e cena (è importante assumerne circa 2 l al giorno). Niente alcol.

Il consiglio "più"

Per rendere ancora più efficace questa dieta, puoi abbinare una terapia naturale che prevede l’assunzione per 1 mese di 2 capsule di estratto secco di frassino prima di pranzo, più 2 capsule di estratto secco di betulla prima di cena. In più, dopo cena, è utile berti un bicchiere d’acqua con un pizzico di bicarbonato: alcalinizzando il sangue, aiuta a evitare che si depositino i cristalli di urato.