Lo studio è stato pubblicato dal Journal of Applied Physiology

Fare attività fisica durante tutta la vita può essere di grande aiuto anche nella terza età. Uno studio dimostra che i muscoli di uomini e donne che hanno fatto sport in modo costante nella loro vita sono del tutto paragonabili a quelli di un 25enne. In pratica si scopre che gli sportivi più anziani hanno muscoli, cervello, sistemi immunitari e cuori più sani rispetto alle persone della stessa età che hanno condotto una vita sedentaria.

Il nuovo studio pubblicato in agosto dal Journal of Applied Physiology racconta l'esperienza dei ricercatori della Ball State University di Muncie che hanno messo a confronto un gruppo di uomini e donne anziani.

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A confronto i nostri 25enni con i protagonisti del boom sportivo degli anni '70

Sebbene l'invecchiamento sia un fenomeno costante e inarrestabile, la ricerca rivela che il campione di persone che per tutta la vita avevano condotto una vita attiva e sportiva, anche dopo il 70 anni ha mantenuto una capacità aerobiche molto più elevata rispetto alla media della loro età. Per alcuni versi è come se fossero biologicamente più giovani di circa 30 anni.

Il campione è stato scelto tra quelle persone che negli anni '70 erano stati protagonisti del primo boom della corsa e dell'attività sportiva. Una nuova generazione di persone che per la prima volta avevano assunto l'attività sportiva come una disciplina quotidiana per il benessere.

Molti di loro hanno proseguito questa consuetudine. Tra questi, l'università americana ne ha reclutati 28 che hanno continuato a condurre attività sportiva anche negli ultimi 5 anni. Sono stati messi a confronto con un gruppo che invece non ha avuto questa abitudine sportiva.

A tutti sono state testate le capacità aerobiche e, utilizzando campioni di tessuto, è stato misurato il numero di capillari e i livelli di alcuni enzimi nei muscoli che indicano la salute muscolare.

I muscoli degli anziani attivi somigliano a quelli dei giovani

I risultati sono incoraggianti: i muscoli dei soggetti più anziani somigliano a quelli dei giovani.

Il gruppo di anziani attivi ha una capacità aerobica inferiore a quelle dei giovani, ma comunque del 40% superiore a quella dei loro coetanei inattivi. Di fatto la loro salute cardiovascolare era simile a quella di 30enni.

Lo studio ha un'unica pecca: il campione è stato scelto trasversalmente dunque non è possibile sapere quanto il bagaglio genetico di ognuno, il reddito, la dieta e altri fattori possano avere contribuito a una forma fisica differente.