L'importanza del tatto

Il segreto di un irresistibile orgasmo femminile sta tutto nel modo in cui il tuo corpo entra in contatto con il suo: dalle prime carezze durante i preliminari alla penetrazione durante il rapporto vero e proprio, il modo in cui tocchi le aree sensibili del corpo della tua partner influisce sulla qualità e intensità del suo orgasmo. E ovviamente anche del tuo piacere sessuale. Per non correre il rischio di mosse maldestre che potrebbero vanificare la vostra attrazione, metti subito in pratica questi 4, infallibili, consigli.

Cambia angolatura

Sperimenta vari tipi di penetrazione, per capire quale la eccita di più. La tua prima sosta? Il suo punto G, situato a circa 2,5-5 cm sopra la parete anteriore della vagina. Questa zona spugnosa si gonfia durante l’eccitazione. Prova a massaggiare lentamente l’area con le dita. Un sacco di donne lo trovano strabiliante. Non è il suo caso? Allora vai avanti.

Utilizza movimenti che hanno più funzioni

Per massimizzare il suo piacere, aumenta il contatto con le sue parti più sensibili. Ecco un movimento che la farà impazzire: chiedile di sdraiarsi sulla schiena, con le gambe tese all’infuori. Ora stenditi su di lei, cingi con le braccia le sue spalle e sostieniti con i gomiti avanzando con il torace verso il suo mento. L’obiettivo è di portare la base del tuo pene a contatto con il suo clitoride. Spingi lentamente, concentrandoti sul movimento di sfregamento (su e giù) anziché su quello della penetrazione (dentro e fuori).

Ecco un altro trucco: esegui con il monte pubico un movimento circolare, oppure dall’alto in basso, contro il suo clitoride. Così facendo, tu potrai alleggerire per un attimo la stimolazione molto intensa del pene, e lei riceverà un’attenzione mirata proprio dove è più importante.

Sii sempre tenero, fino al culmine del piacere

Durante i preliminari, tocca lievemente la parte superiore, inferiore ed esterna del suo seno: queste aree sono in realtà più sensibili di un’areola e di un capezzolo non stimolati e sono ideali per i preliminari. Spostati poi gradualmente verso i suoi capezzoli, facendo attenzione a come reagisce. Quando l’atmosfera si surriscalda, i suoi capezzoli si arrosseranno per via dell’afflusso di sangue e i recettori sensoriali saranno pronti per una stimolazione diretta. Così facendo favorirai la lubrificazione, dando l’avvio al progressivo raggiungimento dell’orgasmo.

Impara le carezze chiave

Durante la stimolazione manuale molte donne amano arrivare lentamente all’orgasmo. Fai così: sdraiati accanto a lei, e appoggia delicatamente la parte terminale del palmo della mano appena sopra il suo clitoride. Ora fai scorrere il tuo dito anulare e medio lungo le sue grandi labbra. Dapprima sfiorale la pelle, aumentando la pressione quando la tensione cresce. Disponi a coppa il palmo attorno all’area del suo clitoride, per aggiungere una stimolazione indiretta (molte donne sono troppo sensibili per ricevere fin dall’inizio un contatto diretto in quella zona). Quando comincia ad eccitarsi, appoggia la mano sul suo monte di Venere - la zona carnosa che ricopre l’osso pubico – poi sposta la mano e stuzzica il clitoride con la parte centrale e la punta delle dita.