C’è un settore economico che vive, a dispetto di molti altri, una crescita robusta a livello mondiale. Si tratta del Wellness, un settore che esercita un ruolo determinante sul benessere personale, come lascia intuire la parola stessa.
I dati di questa crescita sono emersi al Global Wellness Summit (GWS), il prestigioso evento che riunisce i leader internazionali dell’economia del benessere e che si è svolto per la prima volta in Italia, presso il Technogym Village di Cesena, l’azienda italiana leader mondiale nei prodotti, servizi e tecnologie digitali per il Wellness.

Questi i numeri: dal 2015 al 2017, l’economia del wellness è cresciuta del 6,4% all’anno (la crescita economica globale è del +3,6%). I consumi in wellness (4,2 trilioni di dollari) a livello globale superano la metà della spesa totale in salute (7,3 trilioni di dollari) e il settore complessivo rappresenta il 5,3% dell’economia mondiale.

L’Italia si posizione al 7° posto a livello mondiale per quanto riguarda il “workplace wellness” (programmi dedicati al benessere sul posto di lavoro). Un dato confortante, per il nostro Paese, per un settore che vale 41 miliardi a livello globale e che è destinato a crescere in misura esponenziale anche grazie (speriamo avvenga anche in Italia) a programmi di incentivi fiscali.